Manifesto e CV

Manifesto

I valori fondanti della mia storia personale e professionale.

Fare il chirurgo è un mestiere complesso e completo, forse tra i più belli, nel quale bisogna essere preparati, aggiornati, ma anche capaci di gestire lo stress. Abili manualmente, ma anche preparati scientificamente, sensibili dal punto di vista umano ed empatici. Il prodotto deve essere frutto di passione, dedizione e pazienza.

Deve diventare un modo di essere, che abbracci anche la vostra vita privata, per diventare un unicum fatto di amore ed equilibrio come modalità dedicata alla propria esistenza. Il chirurgo deve possedere nella sua anima raffinatezza, eleganza ed allo stesso tempo incisività e risolutezza, deve elevare il proprio agire ed il proprio sapere per le azioni più nobili dedicate al benessere del genere umano.

Il posto dove si sublima il nostro lavoro è la Sala Operatoria. All’interno di questo Santuario del culto chirurgico, che rappresenta il punto finale di arrivo, si giunge quando si ha qualcosa da dire, da fare o da osservare, ed è lì che si esprimono i propri talenti ed i valori dell’uomo, attraverso il sapere ed il rispetto per tutti.

Prof. Massimo Robiony

Empatia

“Sono sempre stato animato dal desiderio di rivolgermi agli altri e di aiutarli e, per attitudine personale, riesco a instaurare rapporti empatici con le persone. Da ragazzo il mio lavoro estivo nei villaggi turistici al fianco di Fiorello e altri personaggi speciali ha avuto un peso importante nella mia formazione; mi ha aiutato a migliorare la capacità di ascolto e di relazione e mi ha insegnato a trasformare l’invidia verso chi era più bravo di me in ammirazione e, quindi, nel desiderio di migliorarmi. È stato uno stimolo straordinario per la mia crescita come uomo e professionista.”

Passione

“Al momento di scegliere il mio percorso universitario ho avuto una breve infatuazione per la facoltà di giurisprudenza, ma il vero amore è sempre stato la medicina. Non provengo da una famiglia di medici ma da bambino giocare a curare gli altri era il mio passatempo preferito utilizzando una valigetta giocattolo e un fonendoscopio usato che mi era stato regalato dal medico di mio nonno. Se la fortuna di un giovane sta nello scoprire il proprio talento, allora posso considerarmi una persona molto fortunata.”

Impeto

“Ho vissuto molto velocemente il mio percorso formativo e di studio, mi sono laureato e poi specializzato molto presto bruciando le tappe tanto che, a 33 anni, ero già professore associato. Ad aiutarmi in questo è stato il fatto di aver individuato molto presto le mie attitudini e di aver capito quale tipo di medicina volessi fare. Da giovane ero molto irruento; crescendo ho capito l’importanza di saper aspettare il tempo giusto.”

Motivazione

“Fare qualcosa in cui si crede fa stare bene. La medicina e l’insegnamento sono professioni uniche, fatte dalle persone per le persone. Sono una vera e propria missione, un’esperienza quotidiana totalizzante e, per questo, entusiasmante. Chi è capace di vivere la nostra professione in questo modo ha le carte in regola per cambiare il sistema, contribuire a creare una nuova generazioni di medici e rivoluzionare il sistema sanitario.”

Eccellenza

“Eccellenza tecnologica e umanizzazione sono i due pilastri cui guardo se penso alla medicina del futuro: da un lato l’utilizzo della più moderna tecnologia applicata alla medicina, dall’altro l’umanizzazione, l’attenzione al paziente e il lavoro in team. Nella mia attività quotidiana cerco costantemente l’eccellenza nella gestione tecnica della malattia e, al contempo, l’eccellenza nel rapporto con il paziente. Ho sempre interpretato l’atto chirurgico non solo come espressione di una tecnica ma anche come intervento sul vissuto della persona cui sto cercando di dare una qualità della vita il più possibile simile a quella precedente alla malattia. Ogni azione deve mettere al centro il paziente, non la sua malattia. Per questo parliamo di medicina personalizzata e partecipativa.”

Condivisione

“Quello di team è un altro concetto imprescindibile all’interno di un approccio rivoluzionario del sistema sanitario. Oggi è necessario mettere il paziente al centro di un apparato efficiente, nel quale le diverse professioni che ruotano attorno al malato siano capaci di condividere obiettivi e modalità e, non ultimo, sappiano dialogare fra loro. Tutto questo rientra nel concetto di umanizzazione delle cure. Per lavorare in team bisogna essere pronti a sposare un approccio fondato sulla massima trasparenza. La formazione umana, oltre che tecnica, è un aspetto fondamentale.”

Coinvolgimento

“L’idea di una nuova sanità che metta al centro il paziente cambiando i rapporti e le relazioni dell’ecosistema sanità è “il sogno”. Ma un’idea deve essere trasferita nel reale, deve prendere forma, essere condivisa per diventare progetto e, infine, azione. Il master di secondo livello “Salute e Umanizzazione nell’Organizzazione e Gestione del SSN” dell’Università degli Studi di Udine di cui sono promotore e che offre conoscenze e strumenti organizzativo-gestionali in chiave umanizzante e non esclusivamente manageriale, nasce nell’ottica di ampliare il numero di professionisti, a tutti i livelli, in grado di trasformare il sogno in azione.”

Curriculum in pillole

Istruzione
  • Laureato in Medicina e Chirurgia con lode e menzione speciale
  • Specializzato in Chirurgia Maxillo-Facciale presso l’Università di Verona 50/50 Lode
  • Certificazione FEBOMFS –  European Board of Oro-Maxillo-Facial Surgery
Posizione Attuale
  • Professore Ordinario di Chirurgia Maxillo-Facciale, Dipartimento di Medicina Università degli Studi di Udine
  • Direttore della Clinica e della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Maxillo-Facciale – Azienda Sanitaria Universitaria Integrata Friuli Centrale – ASUFC
  • Direttore del Dipartimento Testa-Collo e Neuroscienze – Azienda Sanitaria Universitaria Integrata Friuli Centrale – ASUFC
  • Direttore del Master di II Livello “Salute e Umanizzazione nell’Organizzazione e Gestione del Servizio Sanitario Nazionale” Dipartimento di Medicina Università degli Studi di Udine.
  • Membro del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici di Udine. 
  • Dal 2022, incaricato dalla Presidenza dell’ISS come esperto in Chirurgia Maxillo-Facciale per il Registro Italiano degli Impianti Cranio-Facciali 
  • Dal Marzo 2024 Componente del tavolo Tecnico presso il Ministero della Salute per l’Umanizzazione delle cure e il benessere organizzativo con DM numero  641891049
Esperienze lavorative all'estero
  • 2003
    University Latina de Costa Rica- Department of Cranio-Maxillo-Facial Surgery.
    Hospital de Ninos- Hospital Calderon Guardia.
    Conference and Surgical Mission for children afflicted with craniofacial
    anomalies
  • 2001
    University of Miami – Department of Cranio-Maxillo-Facial Surgery.
    Responsabile: Prof. R. Marx (2001)
  • 1999
    University of Liverpool – Regional Centre for Maxillo-facial Surgery Aintree
    Hospitals NHS Trust.
    Responsabile: Prof. E.D. Vaughan
  • 1998
    University of Ljubliana – Department of Plastic Surgery.
    Responsabile: Prof. Arnez
  • 1995
    University of Mexico City
    Department of Cranio-Maxillo-Facial Surgery and Plastic Surgery.
    Responsabile: Prof. F. Ortiz-Monasterio
Competenze
  • Chirurgo appassionato
  • Umanizzazione tecnologia-(tecnoumanizzazione ) la sua forza
  • Oltre 10.000 procedure chirurgiche riguardanti: malformazioni facciali, Oncologia, Traumatologia, Articolazione Temporomandibolare, Chirurgia ricostruttiva facciale, Chirurgia estetica, Chirurgia orale, Chirurgia orbitaria e della base cranica anteriore
  • Responsabile del centro di tecnologia e innovazione in Chirurgia, virtual planning e stampa 3d (3dlab e 3d printing) -navigazione intraoperatoria -realtà aumentata e realtà mista
  • Terza missione uniud: ideatore e promotore di “Memo appunti per il cambiamento”
  • Promotore di UDINE InforMED
Premi e riconoscimenti
  • 2023: “Innovazione in sanità digitale”, organizzata da AGENAS in collaborazione con la SICS, progetto “Telemedicina in Chirurgia Maxillo-Facciale: tecnologie e finalità per un modello sostenibile “è risultata vincitrice del premio “Innovatività del progetto in relazione all’uso dell’ICT- concretezza – sostenibilità e replicabilità”

  • 2022: Global winners at the 2022 Edition of “Mimics Innovation Awards” with the work: “Anatomical Computerized Exploration to Excise Malignancies in Deep Facial Compartments: An Advanced Virtual Reality Protocol for a Tailored Surgical Approach”. Autori: Dr. Alessandro Tel, Prof. Massimo Robiony

  • 2020: Global winners at the 2020 Edition of “Mimics Innovation Awards” with the work: “Endoscopically assisted computer-guided repair of internal orbital floor fractures: an updated protocol for minimally invasive management” (category: Clinical evidence – Specific track: To make orbital floor reconstruction more accurate and safer using virtual simulation) Autori: Dr. Alessandro Tel, Prof. Robiony and the team at University Hospital of Udine, Department of Maxillo Facial Surgery, University Hospital of Friuli Centrale.

  • 2019: “Costantino Giardino” Award for scientific hard work at the XXI Conference of Maxillo Facial Surgery.

  • 2018: Award to the work “SEF Project in Oral and Maxillofacial Surgery (Smart videosurgery, Easy teleteaching and Fast teleassistance). First place for the category “Functional Design”, a project of tele consulting useful to lon-life learning addressed to Maxillo-Facial surgeons

Brevetti
  • Nome del brevetto: Dispositivo protesico per articolazione temporomandibolare e relativo assieme protesico
    Tipologia: Primo brevetto a paternità congiunta tra Azienda Ospedaliera Universitaria ASUFC e Università di Udine
    Codice di presentazione: 102020000007201
    Data di presentazione: 03.04.2020
    Data di accettazione preliminare: 07.01.2021

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